TEST GENETICO

per sapere cosa c’è scritto dentro di noi fin dalla nascita

Il metabolismo cambia da persona a persona.
Ognuno di noi è unico.
Solo l’analisi del DNA permette di conoscere le caratteristiche genetiche di ogni individuo per dare la possibilità di sapere quali scelte fare per una alimentazione ed uno stile di vita più adatti al proprio organismo.

Il DNA non cambia nel tempo. Il TEST GENETICO che Vi proponiamo, non deve essere ripetuto e vale per tutta la vita.

Ognuna delle nostre 100 miliardi di cellule ha un nucleo che racchiude una copia intera del nostro codice genetico, unico per ciascuno di noi, sotto forma di DNA (Acido Desossiribonucleico), un filamento a doppia elica.

Tra le varie informazioni contenute nel DNA che caratterizzano ognuno di noi e ci rendono unici sotto vari punti di vista (l’aspetto, il carattere, la predisposizione a certe malattie…), alcune di esse definiscono i nostri punti deboli o i percorsi metabolici preferenziali, che possono essere corretti o migliorati con uno stile di vita più idoneo ed un’alimentazione specifica.

CODICE GENETICO

Il codice genetico non è altro che la sequenza di 6 miliardi di A, G, C, T, ovvero di 4 unità diverse, composti in una combinazione unica per ciascuno di noi, che compongono i cromosomi. La sequenza è molto simile per i soggetti appartenenti alla stessa specie. Ci sono però dei punti strategici nei quali le lettere variano da individuo a individuo, cosiddette SNIPS (Single Nucleotide Polymorphisms). Così il test nutrigenetico si focalizzerà a scansionare soltanto le snips specifiche per l’ambito d’interesse.

Da un campione della saliva all’elenco dei cibi idonei

Oltre a sapere cosa c’è scritto nelle nostre cellule già al momento della nascita, è importante conoscere il loro stato di salute, soggetto alle variazioni nel tempo a seconda dell’alimentazione, dello stile di vita e delle pressioni ambientali

In che cosa consiste l’analisi?

Si tratta del semplice prelievo del tampone buccale e da cui vengono raccolte delle cellule della mucosa interna delle guance.
Il campione viene inviato in un laboratorio d’analisi (ngb Genetics) e da queste cellule viene estratto successivamente il DNA, e dopo una serie di processi analitici, grazie all’uso di sofisticate strumentazioni di biologia molecolare, viene ottenuto il proprio genotipo. Dopo una decina di giorni necessari per completare l’analisi, il referto può essere scaricato online oppure consegnato al paziente a mano.

Su quali criteri vengono scelti i geni presi in considerazione?

La scelta dei geni da analizzare è stata fatta sulla base dei risultati di ricerche scientifiche pubblicate su riviste a livello internazionale e come criterio di selezione ci si è basati sulla presenza di risultati pubblicati da studi indipendenti o da analisi cumulative (meta-analisi) derivate da decine di pubblicazioni diverse. Questi criteri hanno permesso di selezionare quei geni le cui informazioni hanno effetti reali sulla relazione tra alimenti e caratteristiche genetiche individuali.

Come viene interpretato il referto e reso utile nella propria scelta alimentare?

E’ importante tenere presente che l’informazione genetica per quanto precisa sia, è solo una parte dell’informazione totale necessaria ad avere una completa visione dell’organismo. Per questo motivo è consigliabile che il dato genetico venga considerato insieme all’anamnesi del paziente per produrre la Mappa delle Idoneità Alimentari®, ovvero un elenco di alimenti con differente livello di idoneità, per una vera alimentazione personalizzata volta alla prevenzione e tutela del benessere.

Il Progetto Genoma (Human Genome Project), lanciato nel 2000 allo scopo di
decifrare il DNA della nostra specie e concluso 16 anni dopo,
è considerata la più importante delle imprese scientifiche della storia umana per ambizione e risorse impiegate, dopo la missione Apollo che portò il primo uomo sulla Luna

tratto da “Il DNA incontra Facebook” di Sergio Pistoi

Su quale principio si basa la valutazione?

Il nostro organismo è composto da cellule che a sua volta formano degli organi (cuore, reni, polmoni, fegato etc.). Proprio dalla salute delle nostre cellule dipende il nostro stato di salute.
Gli organi e le cellule possono funzionare correttamente solo se l’ambiente circostante presenta caratteristiche fisiologiche e biochimiche ben precise. Se queste condizioni sono soddisfatte, l’organismo funziona al meglio delle sue capacità.
Un buon regime alimentare dovrebbe fornire tutto il necessario per il corretto funzionamento dell’organismo. La vita moderna purtroppo, con l’alimentazione non sempre bilanciata, lo stress quotidiano, inquinamento ambientale e le terapie farmacologiche prolungate, può portare al danneggiamento cellulare, provocando dei piccoli disturbi oppure anche delle alterazioni che non si manifestano immediatamente. Con il tempo i sintomi spesso ignorati come per esempio disturbi digestivi, stanchezza, depressione, colon irritabile, suscettibilità ad ammalarsi, insonnia, dolori articolari diffusi… possono trasformarsi in malattia. Pertanto, quando sentiamo che qualcosa non va ma non sappiamo cosa, sarebbe opportuno adottare delle misure correttive per riportare in equilibrio le nostre cellule.