Il discostamento dal peso ‘forma’ ottimale ed una sana composizione corporea è conseguenza di uno stile di vita non idoneo alle proprie esigenze energetiche e nutrizionali. Approccio cognitivo comportamentale con soluzioni ‘fattibili’ va a sostituire le rigide prescrizioni con grammature.
In pochi anni si è passati dalla gestione alimentare riconosciuta come salutare secondo schemi universali ad un’ alimentazione ‘sartoriale’ a seconda del proprio codice genetico. Alimentazione mirata per prevenire l’insorgenza delle patologie e rallentare il declino dell’organismo umano.
Il benessere sta nell’equilibrio: dalle singole cellule all’organismo intero, nel contesto dell’ambiente che ci circonda.
[/fusion_text]Riconoscere le carenze o gli eccessi per poter intervenire adeguatamente.
Indipendentemente del livello e l’attività praticata, ognuno di noi si impegna a ‘dare il suo massimo’. Alimentazione su misura per ottimizzare i risultati e prevenire i traumi.
Ci sono due tipi di medicina, quella degli schiavi e quella degli uomini. Quella degli schiavi deve rimuovere rapidamente il sintomo perché possano tornare a lavorare. Quella per gli uomini liberi cerca di capire il sintomo, il suo significato per la salute del corpo nella sua unità indivisibile, per giungere all’equilibrio di tutta la persona.
Platone
