Autunno:
Alimentarsi secondo i ritmi della natura

Dopo il caldo dell’estate, durante l’autunno, ci prepariamo al grande freddo durante il quale la varietà di alimenti di stagione si presenta più scarsa. Forse per questo madre natura ha fatto sì che l’autunno sia una stagione particolarmente ricca di frutta e vegetali che consentono la reintegrazione di vitamine e sali minerali, per renderci più forti contro i malanni di stagione. Pertanto, risulta di primaria importanza nell’alimentazione autunnale non appesantire l’organismo con pietanze caloriche di difficile digestione stando attenti soprattutto alla qualità degli alimenti e a sfruttare al massimo i prodotti stagionali. Infatti, questo periodo dell’anno è caratterizzato da frutti ad alto potere antiossidante, importante per la disintossicazione del fegato, poiché questo organo provvede all’eliminazione delle tossine accumulate. Gli antiossidanti sono sostanze destinate alla difesa dell’organismo contro gli ossidanti, quelle molecole che tendono ad ossidare le strutture cellulari modificandone la struttura e la funzionalità, quali i radicali liberi.
I radicali liberi sono molecole estremamente instabili che si formano nel nostro corpo durante la trasformazione degli alimenti in energia, ma soprattutto quando l’organismo ha a che fare con le sostanze tossiche dell’inquinamento atmosferico o con le radiazioni ionizzanti.
Le cattive abitudini quali fumo di tabacco e l’eccesso di alcol, ma anche un consumo elevato di grassi saturi, alimenti con residui di pesticidi e conservanti alimentari, aumentano il tenore di radicali liberi, la cui azione nociva non può essere neutralizzata nella vita di ogni giorno. L’azione continua dei radicali liberi si evidenzia soprattutto nel precoce invecchiamento delle cellule e nell’insorgere di varie patologie gravi come il cancro, malattie cardiovascolari, diabete, sclerosi multipla, artrite reumatoide, morbo di Parkinson e Alzheimer, ecc.
Ecco perchè la nostra salute può trarre dei vantaggi da un’alimentazione ricca di tali benefiche sostanze, ma soprattutto va tenuto presente che ciascun antiossidante ha un campo d’azione limitato ad uno o due specifici radicali liberi e pertanto solo un’alimentazione varia ed equilibrata può garantire un’efficace azione antiossidativa.
Per un sufficiente apporto giornaliero di antiossidanti, si consiglia un’alimentazione equilibrata con un consumo giornaliero di almeno due etti di frutta e tre di verdura, ovviamente freschi e di stagione. La quantità di antiossidanti consigliata nel consumo giornaliero è di 5000 unità. Tra gli alimenti che ne sono particolarmente ricchi si annoverano i tipici frutti autunnali quali uva nera (1 bicchiere di succo =5200 unità), i mirtilli (1 tazza=3480 unità), le more (1 tazza =1466 unità), le prugne nere (3 pz. =1450 unità) e i kiwi (1 pz.=458 unità). In inverno, poi, arance (1 pz.=983) e pompelmo rosa (1188) a volontà!

D’estate e in autunno il cibo è più difficile da assimilare,
più facile è in inverno; viene appresso in primavera

(proverbio popolare)